Assolo – La vita in un Sax
Massimo Piccolo è un regista esordiente ma molto ambizioso, e traslando dal palco allo schermo il suo “ Assolo” riesce a realizzare un film di grande respiro internazionale e assolutamente originale.
Nuovo per il panorama nazionale ma che fa il verso senza neanche troppo nascondersi alle atmosfere di “Mo Better Blues” di Spike Lee e ai giochi di parole che strappano sorrisi amari quasi fossero usciti dai film più riusciti di Woody Allen, del resto richiamato nella locandina che ricorda quella mitica di “Manhattan”.
Siamo a New York, mancano solo 50 minuti al concerto che consacrerà Danny Caputo, saxofonista melodico e tenebroso al grande pubblico.
È la giornata anzi la notte della sua vita, tutto sembra pronto quando nella mente e nel cuore di Danny inizia un percorso a ritroso tutto intimo che costringerà il musicista nell’avvicinarsi del momento della performance a fare un bilancio di quello che è stato finora.
Le città e i luoghi si confondono nella sua mente, come in un dejà vu mentre il momento del concerto si avvicina, momenti indefiniti eppure nitidi e reali si presentano ai suoi occhi, come se il passato e il presente si fondessero per far fronte a quell’ultima attesa. Passaggi di una commedia, a tratti brillante a tratti malinconica, sembrano costringerlo a rivivere sempre la stessa storia. Solo quando alla fine potrà esibirsi nel suo “assolo”, Danny comprenderà che non è il ritmo dei suoi desideri e della sua abilità artistica a dominare la scena e che la vita (e la scena) si conquistano solo comprendendo i propri limiti ed ascoltando le proprie passioni.
« Se una musica non esiste in vinile, di sicuro non vale la pena ascoltarla. » dice Danny quasi a segnare metaforicamente un concetto del suo “ Way to live” voltato verso la nostalgia del passato.
Una sorta di “Round Midnight” italo americano, con un protagonista meno disfatto del meraviglioso Dexter Gordon immortalato da Bertrand Tavernier ma con una bellezza che restituisce appunto una vitale malinconia.
Un film curatissimo e pieno di nostalgia e ironia che esprime il fascino della musica come leitmotiv di questa storia raccontata con grande cura da Piccolo e con un bel cast di attori tra cui Antonio De Matteo quasi all’esordio cinematografico e poi un gruppo di attori giovani e belli ancorchè esordienti.
ASSOLO –
Cast Artistico
Danny Caputo: Antonio De Matteo
Alfie: David Power
Gaia: Gaia D’Angelo
Miriam: Maddalena Stornaiuolo
Bar Lady: Zaira De Felice
Adry: Adriana Cardinale
Caet Tecnico
Scritto e Diretto da Massimo Piccolo
Direttore della Fotografia: Valentina Caniglia
Colonna Sonora Originale: Claudio Passilongo
Costumi: Francesca Palumbo
Montaggio: Stefano Cocca